facebook
instagram

Associazione Culturale "Tempra Edizioni"

83031 - Ariano Irpino (AV)

C.F. 90021970646

Associazione Culturale "Tempra Edizioni"

83031 - Ariano Irpino (AV)

C.F. 90021970646


facebook
instagram

facebook
instagram
image-50
Tempra Edizioni, Editoria, Libri, Pubblicazione, Autori Emergenti, Poesia, Saggistica, Narrativa, Shop online, Interviste, Lettori, Catalogo
Tempra Edizioni, Editoria, Libri, Pubblicazione, Autori Emergenti, Poesia, Saggistica, Narrativa, Shop online, Interviste, Lettori, Catalogo

facebook
instagram

facebook
instagram

Consulta l'archivio con tutte le interviste degli autori e autrici di Tempra Edizioni

INTERVISTA DOPPIA A GIULIA SAVARELLI E LORENZA DE MARCO

2025-03-24 21:09

TEMPRA EDIZIONI

News, MAGIA E FOLKLORE, INTERVISTA, DOPPIA MAREA, ANTOLOGIA,

INTERVISTA DOPPIA A GIULIA SAVARELLI E LORENZA DE MARCO

Giulia Savarelli (Castiglion Fiorentino, 1990) e Lorenza De Marco (Cosenza, 1995) curatrici della collana “Doppia Marea” ( https://www.tempraedizioni.

 

Giulia Savarelli (Castiglion Fiorentino, 1990) e Lorenza De Marco (Cosenza, 1995) curatrici della collana “Doppia Marea” ( https://www.tempraedizioni.com/interviste/post/224615/intervista-doppia-a-giulia-savarelli-e-lorenza-de-marco ) presentano il secondo volume “Magia e Folklore” realizzato in collaborazione con scrittori, poeti, illustratori e fotografi.

 

Giulia e Lorenza bentrovate nel salotto virtuale di Tempra Edizioni.

 

GIULIA: Salve e grazie per averci ospitate ancora una volta in questo spazio accogliente!

 

LORENZA: Ciao e grazie nuovamente per averci ospitate!

 

 

1) Possiamo definire la collana artistica “Doppia marea” una miscellanea di poesie, racconti e fotografie?

 

G: “Doppia marea” è un progetto che, prima di ogni altra cosa, intende unire e creare legami tra artisti che hanno a cuore una tematica in particolare: la natura fuori e dentro l’essere umano. Per questo motivo abbiamo deciso di aprire la call a poesie, racconti fotografie e, per quanto riguarda “Magia e Folklore”, anche a illustrazioni, graphic novel e riflessioni tematiche. Seppure le arti che ospitiamo sono variegate, assieme riescono a tessere un filo coerente che ci trasporta all’interno di un mondo intimo e magico.

 

L: Sì, il nuovo numero di “Doppia Marea” contiene in sé molteplici pezzi d’arte. La scrittura dei versi e dei racconti è impreziosita dalla bellezza delle foto e dei disegni. Abbiamo unito l’inchiostro al colore, smaniose di creare un’opera in cui le voci del mondo artistico si fondono insieme per formulare una splendida melodia. Io e Giulia crediamo molto nella bellezza dell’arte e volevamo che il nuovo numero racchiudesse in sé varie forme di espressione.

 

 

2)     Perché avete lasciato al volume “Magia e folklore”, che impreziosisce la collana, il compito di analizzare le arti occulte di natura malefica o benefica e l’insieme delle tradizioni popolari?

 

G: Penso che l’essere umano, molte volte, dovrebbe vivere il presente ma ricercando anche le proprie radici e le proprie tradizioni. Il folklore riesce a fare questo: unire tutti noi al mondo della natura, una natura che può essere benigna e piena di colori, maestosa, oppure impervia e terrificante. Ancora una volta, con “Magia e Folklore”, ci è stato possibile indagare il tema del doppio, addentrandoci tra foreste incantate e distese di mare in tempesta.

 

L: In un mondo legato alla frenesia, ancorarsi alle proprie radici serve a prendersi un momento di calma, scorgendo nella natura piccoli attimi di magia e bellezza. Il tema affrontato in “Doppia Marea” vuole essere un’esortazione a rimanere nel “qui e ora”, essere presenti a sé stessi mediante una riflessione profonda, che contempli le proprie radici (il folklore) e tutto ciò che è spirituale e fantastico (la magia).

 

 

3)  Come è nata l’idea di aprirvi al genere graphic novel?

 

G: In realtà è stato quasi un caso. Abbiamo riservato uno spazio particolare alle rubriche, dato che ci era stato espressamente richiesto dai partecipanti dopo la pubblicazione del primo volume e abbiamo introdotto l’illustrazione accanto all’arte fotografica. Ci è stato proposto, da parte di un illustratore, se fosse stato possibile unire l’idea della rubrica con quella dell’illustrazione, creando una graphic novel che ricalcasse il folklore italiano. Così è stata accolta la sua idea e credo che abbia arricchito il nostro progetto.

 

L: Si è trattata di una pura casualità, in realtà. Un illustratore ci ha proposto il suo progetto e noi siamo state liete di accogliere la richiesta. L’arte trova la sua forma ed essenza più profonda anche nella condivisione di idee e novità. Credo sia giusto farsi guidare dal nuovo!

 

4) A questa nuova call come hanno risposto poeti, scrittori, illustratori e fotografi?

 

G: Come per lo scorso volume, sono stati molti gli artisti che si sono candidati e noi ne siamo grate. Abbiamo deciso di puntare sulla qualità e sulla coerenza con il tema proposto, piuttosto che sulla quantità. Per questo motivo non ci è stato possibile includere tutti i partecipanti che hanno risposto alla call, ma li attendiamo a braccia aperte nel caso volessero riproporsi per il prossimo volume. Ci tengo a sottolineare che “Doppia Marea” è un progetto inclusivo, aperto a tutti e a tutte coloro che hanno voglia di mettersi in gioco e condividere il proprio elaborato.

 

L: Abbiamo ricevuto innumerevoli richieste. Molti artisti, con nostra somma gioia, hanno scelto di candidarsi e partecipare al progetto. Abbiamo percepito il loro affetto e stima, e questo per noi rappresenta un motivo d’orgoglio, qualcosa per cui esser grate. “Doppia Marea” nasce dal desiderio di rendere l’arte un processo collettivo e inclusivo, uno spazio sicuro in cui darsi una possibilità e mettersi in gioco, dimostrando a sé stessi coraggio e audacia.

 

5)  Quanti artisti hanno preso parte alla pubblicazione?

 

G: Sono stati inclusi nella pubblicazione più di trenta tra artisti e artiste. Ognuno di loro è stato in grado di aderire con originalità al tema proposto, regalandoci un pezzetto di sé del quale siamo onorate di prenderci cura.

 

L: Ebbene sì, gli artisti e le artiste del volume sono ben trenta! Sono riusciti a donarci emozione e talento, stupendoci con la loro originalità.

 

 

6) Alla luce di come sono stati interpretati i temi proposti come definireste la “magia” e come il “folklore”?  

 

G: Ogni artista ci ha offerto una visione differente riguardo la magia e il folklore. C’è chi ha lasciato che la fantasia prendesse il totale controllo e chi invece è rimasta/o con i piedi (o le radici) per terra. “Magia e Folklore” è molto simile a una passeggiata tra i boschi che infine ci conduce in riva al mare: in questo percorso esseri umani e straordinarie creature si incontrano e si raccontano, lasciandoci intuire che un po’ tutti viviamo sospesi tra realtà e magia.

 

L: Ogni artista ha dato la sua particolare prospettiva di come intende e concepisce la tematica scelta per il numero. Alcuni hanno intravisto la magia in miracolosi accadimenti di vita, altri, invece, nella fantasia più pura. C’è stata una divisione netta tra realtà e immaginazione, tra razionale e irrazionale. È un viaggio in pensieri e sentimenti differenti, un caleidoscopio di visioni diverse.

 

7) Cosa vi ha colpito particolarmente dell’illustrazione di Elisa Trapuzzano scelta per la realizzazione della copertina?

 

G: Per il primo volume avevamo scelto una fotografia, per questo secondo progetto ci piaceva ospitare in copertina un’illustrazione. Elisa ha saputo esprimere con semplicità e chiarezza ciò che avevamo richiesto nel bando, dando vita a una creatura magica e allo stesso tempo umana.

 

L: “Doppia Marea” è un progetto che muta con il trascorrere del tempo e delle tematiche proposte. Cambia pelle a ogni volume, non è statico. E in virtù di questa considerazione io e Giulia abbiamo immaginato che ad adornare la copertina del volume dovesse esserci non una foto – come la scorsa volta – ma un disegno capace di parlare all’anima di tutti, suggestivo e intenso. Abbiamo pensato a Elisa perché riesce ad arrivare dritta al cuore e a veicolare un messaggio concettualmente denso. La sua opera esprime una duplice natura, proprio come “Doppia Marea”: magia e umanità, fantasia e realtà.

 

8)  Avete già qualche evento in programma per incontrare i lettori?

 

G: Stiamo programmando sia presentazioni on-line, attraverso i vari canali social, sia in presenza, in modo tale da raggiungere tutti i lettori che vorranno farci compagnia e sostenere il progetto.

 

L: Sì, stiamo progettando tante presentazioni sia on-line per raggiungere nuovi lettori, sia in presenza nel nostro territorio per parlare insieme e confrontarci sull’arte.

 

 

9)  Qualcosa da aggiungere?

 

G: Vorrei ricordare a tutti che è possibile seguire il progetto “Doppia Marea” attraverso il profilo Instagram @doppiamarea (dove daremo tutte le informazioni utili per le prossime call) e, ovviamente, tramite il sito di Tempra Edizioni. A tale proposito, mi sembra doveroso ringraziare tutto lo staff che si è preso cura di “Doppia Marea” e di “Magia e Folklore”, permettendo a questo nuovo volume di nascere su carta.

Un abbraccio a tutte/i!

 

L: Io vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato al progetto e che ci sostengono con affetto ed entusiasmo! Siamo molto felici di avere questo bel supporto!

 

 

Ringrazio Giulia e Lorenza per l’intervista.

 

 

Marianna Iannarone

per Tempra Edizioni

 

piatto-di-copertina-magia-e-folk.jpeg
Tempra Edizioni, Editoria, Libri, Pubblicazione, Autori Emergenti, Poesia, Saggistica, Narrativa, Shop online, Interviste, Lettori, Catalogo
piatto copertina_l abisso della vanita.jpeg